- spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo;
- l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
- acquisto di macchinari, attrezzature, macchine operatrici prive di targa, nuovi di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA; in deroga sono ammissibili i beni di importo inferiore a euro 100,00, al netto dell’IVA, a condizione che siano strumentali o accessori rispetto ad altri beni incentivati contenuti nel medesimo giustificativo di spesa
- acquisto di arredi per ufficio;
- acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione (sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario);
- spese di progettazione, direzione lavori e collaudo;
- spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico di cui all’articolo 37:
consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;
consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
assistenza per utilizzo e gestione del sito;
servizi di traduzione dei testi del sito;
consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.
- spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;
- spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti;
Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:
Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
SPESE NON AMMISSIBILI (A TITOLO ESEMPLIFICATIVO)
-spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;
-spese per l’acquisto di automezzi;
-spese per la costruzione di fabbricati;
-spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
-oneri connessi all’iva qualora non costituisca un costo, ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
-spese generali;
-spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
-spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.
-ammortamento di immobili, impianti, attrezzature e macchinari;
-spese per arredi e attrezzature destinati ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
-spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o di revisione contabile;
-spese di trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa;
-spese per l’assunzione dei soci-dipendenti.
Per il commercio elettronico:
-spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti;
-spese per il noleggio;
-spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione di assistenza;
-spese di pubblicità e promozione.
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