Imprese artigiane di nuova costituzione

15 marzo 2023

TEMPISTICA

La domanda deve essere presentata unitamente alla rendicontazione della spesa, AL TERMINE DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO, attraverso il portale della Regione Friuli-Venezia Giulia, accedendo con SPID o firma digitale.

Termini di presentazione: dal 31 marzo 2023 al 30 novembre 2023 secondo l'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

 

 

ATTIVITÀ FINANZIABILI

1) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo;

  1. l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
  2. acquisto di macchinari, attrezzature, macchine operatrici prive di targa, nuovi di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA; in deroga sono ammissibili i beni di importo inferiore a euro 100,00, al netto dell’IVA, a condizione che siano strumentali o accessori rispetto ad altri beni incentivati contenuti nel medesimo giustificativo di spesa
  3. acquisto di arredi per ufficio;
  4. acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  5. interventi aventi rilevanza urrbanistica o edilizia ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione (sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario);
  6. spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);

f bis) spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

f ter) spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico di cui all’articolo 37:

consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;

consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;

consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;

assistenza per utilizzo e gestione del sito;

servizi di traduzione dei testi del sito;

consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;

hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);

hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;

applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.

f quater) spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;

f quinques) spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti;

Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:

Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;

 

SPESE NON AMMISSIBILI (A TITOLO ESEMPLIFICATIVO)

-Spese diverse da quelle ammissibili

-Spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;

-Spese per l’acquisto di automezzi;

-Spese per la costruzione di fabbricati;

-Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;

-Oneri connessi all’IVA qualora non costituisca un costo, ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;

-Spese generali;

-Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;

-Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.

-Ammortamento di immobili, impianti, attrezzature e macchinari;

-Spese per arredi e attrezzature destinati ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;

-Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o di revisione contabile;

-Spese di trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa;

-Spese per l’assunzione dei soci-dipendenti.

 

Per il commercio elettronico:

-spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti;

-spese per il noleggio;

-spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione di assistenza;

-spese di pubblicità e promozione.

 

 

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.).

 

Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle rientranti nella definizione di microimpresa (massimo 9,99 dipendenti) e realizzano un fatturato annuo oppure presentato un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro.

 

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei sei mesi antecedenti e nei ventiquattro mesi successivi all’iscrizione medesima.

 

 

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile;

b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile;

c) imprese artigiane localizzate nelle aree di svantaggio socioeconomico.

 

L'intensità dell'aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

 

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti per i punti a), b), c), d), e) e f):

a) importo minimo pari a 5.000,00 euro

b) importo massimo pari a 75.000,00 euro.

La spesa relativa all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale ha i seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 1.500,00 euro

b) importo massimo pari a 8.000,00 euro.

La spesa relativa al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha i seguenti limiti:

<![if !supportLists]>1)      <![endif]>importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo pieno: pari a 8.000,00 euro;

<![if !supportLists]>2)      <![endif]>importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo parziale: pari 5.000,00 euro;

<![if !supportLists]>3)      <![endif]>importo massimo complessivo pari a 100.000,00 euro.

 

L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari a:

  1. 250,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo pieno;
  2. 150,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo parziale.

Le spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico hanno i seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 3.000,00 euro

b) importo massimo pari a 30.000,00 euro.

 

Gli incentivi di cui al titolo II non sono cumulabili con altri incentivi pubblici ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire da 01/01/2022.

 

 

DOCUMENTI

-Riepilogo dei costi sostenuti

-Elenco analitico delle spese sostenute

-Dati generali dell’impresa e relazione illustrativa dell’iniziativa realizzata

-Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà

-Dichiarazione attestante i requisiti di ammissibilità e gli obblighi

-Modello di dichiarazione liberatoria del fornitore

-Prima pagina della domanda di contributo contenente il bollo annullato

-Quietanza di versamento del modulo F23 o F24              

-Documentazione comprovante l’avvenuto pagamento della spesa, unitamente a copia degli estratti conto completa di tutte le pagine

 

Qualora foste interessati al bando di contributo di cui al presente documento e vogliate avvalervi del nostro intervento e supporto, compilate i campi predisposti nel sito:

http://www.favaroassociati.com/attivita/contributi-e-finanziamenti/43

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