Contributi PMI FVG per autoconsumo energia elettrica

06 febbraio 2023

TEMPISTICA

La domanda di contributo può essere presentata tramite procedura online, previa autenticazione, dalle ore 10 del 15 febbraio 2023 alle ore 16.00 del 23 giugno 2023. (Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi).

È ammissibile all’istruttoria il progetto di investimento che abbia raggiunto il punteggio minimo di 12 punti sulla base dei criteri dell’allegato D del bando.

Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.

 

 

ATTIVITÀ FINANZIABILI

Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 per la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti (fotovoltaico o solare termico), finalizzati alla produzione e all’AUTOCONSUMO, di potenza non superiore a 1000 KWp, fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo:

-fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti;

-fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;

-fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza;

-acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;

-servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:

1) 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;

2) 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;

3) 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.

 

La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.

 

 

BENEFICIARI

PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, delle

attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e le altre attività di servizi con i seguenti codici Ateco.

Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese delle CCIAA o, per le imprese non residenti nel territorio italiano, essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese;

b) avere sede legale o unità locale/sede secondaria in cui realizzare il progetto, attiva nel territorio regionale e regolarmente registrata presso la CCIAA di competenza;

c) non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla vigente normativa antimafia, qualora il contributo concedibile superi i 150.000,00 euro;

d) trovarsi in situazione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali.

I soggetti devono possedere inoltre i seguenti requisiti attestati con dichiarazione sostitutiva di atto notorio:

-essere PMI;

-solo per le imprese la cui attività non rientra tra gli ateco riportati nell’allegato F (soggetti per cui vige la presunzione di essere colpiti dalla crisi), essere state colpite dalla crisi a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti effetti:

1) rincaro dei costi di energia e dei carburanti;

2) difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime, da motivare;

3) contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti, da motivare;

4) mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi, da motivare;

-non trovarsi in stato di liquidazione volontaria o giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato con continuità aziendale) ed ogni altra procedura concorsuale;

d) possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.

 

 

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Il limite minimo di spesa ammessa è di euro 25.000,00; il limite massimo è di euro 250.000,00.

Alle micro e piccole imprese è riconosciuto un contributo nella misura del 50% della spesa ammissibile;

Alle medie imprese è riconosciuto un contributo nella misura del 40% della spesa ammissibile.

 

 

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

I contributi sono concessi entro il termine di 120 giorni dalla data di rendicontazione, che deve avvenire entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.

 

 

DOCUMENTI

-relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato, contenente la descrizione dettagliata del progetto, corredata da planimetria generale ed elaborati grafici necessari per permettere la localizzazione dell’intervento, le porzioni di edificio

sulle quali si interviene, le caratteristiche dimensionali e di potenza, funzionali e tecnologiche degli impianti da installare, supportati da elementi dimensionali e di calcolo che evidenzino, in particolare:

1) il fabbisogno energetico annuo suddiviso per vettore energetico dell’unità immobiliare o delle unità immobiliari, nell’anno di riferimento significativo individuato dall’impresa;

2) la quantificazione dell’energia rinnovabile annualmente producibile dall’impianto oggetto del progetto espressa in kWh/annua e della correlata riduzione stimata di emissioni di gas a effetto serra espressa in TCo2 equivalente/a);

3) la dimostrazione del requisito di “autoconsumo” in relazione al fabbisogno energetico annuo di cui al punto 1 e che il beneficiario rientri nella definizione di autoconsumatore di energia rinnovabile;

4) il rispetto delle condizioni di ammissibilità di merito tecnico attestato con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;

-il quadro di spesa dettagliato;

-l’elenco, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante attestanti in particolare i requisiti soggettivi e oggettivi e delle attestazioni di presa visione

della nota informativa sul procedimento e della informativa sul trattamento dei dati personali;

-autocertificazioni riportanti i dati societari e personali necessari ai fini dell’acquisizione delle informazioni antimafia, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, lettera c), qualora il contributo richiesto superi i 150.000 euro;

-procura riportante i poteri di firma dell’eventuale procuratore firmatario qualora non siano riportati in visura;

-autorizzazione firmata dal proprietario dell’unità immobiliare interessata dall’intervento, qualora sia un soggetto diverso dal richiedente e contratto che dimostri la disponibilità dell’unità immobiliare per una durata almeno pari a quella

del vincolo di destinazione;

-attestazione su modello F23 o F24 del pagamento dell’imposta di bollo di euro 16,00;

 

Rimaniamo a disposizione qualora foste interessati al bando di contributo di cui al presente documento e vogliate avvalervi del nostro intervento e supporto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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