Bando parco agrisolare

05 settembre 2022

TEMPISTICA

È possibile inoltrare domanda a partire dalle ore 12 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12 del 27 ottobre 2022.

I lavori per la realizzazione degli interventi previsti devono essere avviati successivamente alla presentazione della Proposta. Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della Proposta.

I Soggetti Beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse

 

 

SCOPO DEL BANDO

Sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di:

-installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori;

-rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati;

-creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento.

 

 

BENEFICIARI

-Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

-Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO;

-le cooperative agricole che svolgono attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, nonché le cooperative o loro consorzi.

 

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00.

 

 

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00 (euro settecentocinquantamila/00), nel limite massimo di euro 1.000.000 (un milione) per singolo soggetto beneficiario.

 

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI E ATTIVI IMMATERIALI NELLE AZIENDE AGRICOLE, CONNESSI ALLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA

-Regioni del Nord/Centro Italia: 40% della spesa ammissibile

-Regioni del Sud Italia: 50% della spesa ammissibile

Le aliquote su indicate possono essere aumentate del 20% in presenza di:

-i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;

-gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;

-gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli.

 

AIUTI AGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI

-Regioni del Nord/Centro Italia: 40% della spesa ammissibile

-Regioni del Sud Italia: 50% della spesa ammissibile

 

AIUTI AGLI INVESTIMENTI ALLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN NON AGRICOLI, CONCESSI IN ESENZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014

-30% della spesa ammissibile

Le aliquote su indicate possono essere aumentate:

-del 20% per gli aiuti concessi alle piccole imprese;

-del 10% per gli aiuti concessi alle medie imprese.

 

 

SPESE AMMISSIBILI

Intervento principale e obbligatorio:

acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

Per le aziende agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

La vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale.

 

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

-Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;

-Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;

-Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria,anche al fine di migliorare il benessere animale.

 

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