Bando ISI Inail 2021

17 dicembre 2021

 

TEMPISTICA

La procedura informatica per la compilazione della domanda è attiva dal 26 febbraio 2022 al 7 marzo 2022 compresi.

 

 

ATTIVITÀ FINANZIABILI

L’agevolazione mira a migliorare il livello di sicurezza e salute sul lavoro delle imprese rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabili, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali;

 

Sono finanziabili i seguenti progetti, suddivisi in 4 assi di finanziamento (segnalati con 4 colori diversi per agevolare la lettura):

 

-L’Asse 1 (Isi generalista) progetti di investimento (asse 1.1) e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).

-L’Asse 2 (Isi Tematica) progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

-L’Asse 3 (Isi Amianto) progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

-L’Asse 4 (Isi Micro e Piccole imprese) per progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).

-L’Asse 5 (Isi Agricoltura) progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

 

I progetti finanziabili devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda. 

 

Nel documento di valutazione dei rischi (DVR) deve essere riscontrabile il fattore di rischio corrispondente alla tipologia di intervento selezionata.

 

 

BENEFICIARI

ASSE 1

progetti di investimento e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

riguardanti: la riduzione del rischio incendio, la riduzione del rischio infortunistico e la riduzione del rischio radon; inoltre cresce lo stanziamento per i fondi destinati all’adozione di modelli di organizzazione, gestione e controllo

 

ASSE 2

progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi

 

ASSE 3

progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

ai quali potranno stavolta accedere anche le micro e piccole imprese agricole.

 

ASSE 4

progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).

 

ASSE 5

progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, per la generalità delle imprese agricole e per i giovani agricoltori (under 40).

 

IN TUTTI I CASI, sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:

·         avere attiva nel territorio della Regione l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto;

·         essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;

·         essere regolarmente iscritti alla gestione assicurativa e previdenziale;

·         essere regolarmente iscritti negli appositi registri o albi nazionali, regionali e provinciali.

 

È richiesto, inoltre, che il titolare o, per quanto riguarda le imprese costituite in forma societaria e per gli enti del terzo settore, il legale rappresentante non abbia riportato condanne con sentenza passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione ai sensi degli articoli 178 e seguenti del codice penale.

 

INOLTRE

 

-PER I SOGGETTI DESTINATARI DEI FINANZIAMENTI è necessario:

·         non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2016, 2017 e 2018; tale vincolo decade se il provvedimento di concessione concerne progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

·         non aver ricevuto altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda; non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, quelli gestiti da ISMEA e quelli previsti da disposizioni analoghe

 

I suddetti requisiti e condizioni di ammissibilità devono essere mantenuti anche successivamente alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione del progetto ed alla sua rendicontazione.

 

 

SPESE AMMESSE

Sono ammesse a contributo:

·         le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le spese accessorie e/o strumentali, finalizzate alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza (A);

·         le eventuali spese tecniche, entro i limiti del bando (B).

 

NON SONO AMMESSE a contributo le spese per l’acquisto o la sostituzione di:

·         dispositivi di protezione individuale;

·         veicoli, aeromobili e imbarcazioni non incluse nel campo di applicazione del d.lgs. 17/2010;

·         ponteggi fissi.

NON SONO INOLTRE AMMESSE a finanziamentole spese relative a:

·         trasporto del bene acquistato;

·         consulenza per redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo;

·         adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi;

·         adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;

·         manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;

·         compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati;

·         acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);

·         costi del personale interno;

·         costi autofatturati;

·         spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo;

·         interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune;

 

Nel caso di vendita o permuta di macchine sostituite nell’ambito del progetto, l’importo del contributo a carico dell’INAIL verrà decurtato della somma pari alla differenza tra l’importo realizzato con la vendita (o con la permuta) e quello della quota parte del progetto a carico dell’impresa (pari al 35% dell’importo del progetto). Nel caso in cui l’importo ricavato dalla vendita (o dalla permuta) sia inferiore o pari alla quota parte del progetto a carico dell’impresa (35% dell’importo del progetto) non verrà effettuata alcuna decurtazione.

 

Nel caso di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, le spese ammissibili per l’acquisto devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento ai preventivi presentati a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascun trattore agricolo o forestale o macchina. 

 

Nel caso di acquisto di trattori e di macchine tramite noleggio con patto d’acquisto, disposto esclusivamente per i finanziamenti di cui all’Asse 5, il finanziamento potrà essere riconosciuto solo successivamente al trasferimento della proprietà del bene; nelle spese considerate ammissibili, nei limiti sopra fissati, sono ricomprese l’eventuale caparra, i canoni del noleggio, nonché l’eventuale saldo.

 

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato (e rendicontato) entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica tecnico amministrativa.

 

 

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

ASSE 1-2-3

progetti di investimento e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

 

Il contributo in conto capitale è pari al 65% delle spese ammesse, al netto dell’IVA.

·         Contributo massimo erogabile: euro 130.000,00;

·         contributo minimo erogabile: euro 5.000,00 (per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo).

 

I suddetti contributi non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese ammissibili

 

ASSE 4

progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).

 

Il contributo in conto capitale è pari al 65% delle spese ammesse, al netto dell’IVA.

·         Contributo massimo erogabile: euro 50.000,00;

·         contributo minimo erogabile: euro 2.000,00.

 

I suddetti contributi non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese ammissibili

 

Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione. Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia di progetto tra quelle indicate nel bando.

 

Ai fini del raggiungimento della soglia minima di ammissibilità sono stati individuati dei parametri, associati sia a caratteristiche proprie dell’impresa sia al progetto oggetto della domanda. Ai parametri sono attribuiti punteggi la cui somma deve raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti.

 

È obbligo dei beneficiari:

·         non alienare né cedere né distrarre i beni acquistati o realizzati nell’ambito del progetto prima dei tre anni successivi alla data di erogazione del saldo;

·         mantenere il modello organizzativo di cui alla tipologia 2 per i tre anni successivi alla data di erogazione del saldo del contributo. In caso di certificazione, la stessa va mantenuta per un triennio a decorrere dalla data della certificazione.

 

Per le domande di finanziamento che non prevedono il noleggio con patto di acquisto, il soggetto destinatario il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30.000,00 Euro può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online.  Non è prevista la concessione dell’anticipazione per i progetti di cui all’Asse 5 che prevedono il noleggio con patto di acquisto.

 

Ai fini della presentazione della domanda, è richiesta la sottoscrizione da parte dei soggetti beneficiari del “Patto di integrità”.

 

ASSE 5

progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, per la generalità delle imprese agricole e per i giovani agricoltori (under 40).

Il contributo in conto capitale è pari al:

-          40% delle spese ammesse per la generalità delle imprese agricole, al netto dell’IVA.

-          50% delle spese ammesse, per i giovani agricoltori, al netto dell’IVA.

·         Contributo massimo erogabile: euro 60.000,00;

·         contributo minimo erogabile: euro 1.000,00.

 

 

 

DOCUMENTI

·   Statuto e Atto costitutivo della società;

·   certificato di iscrizione alla Camera di Commercio non antecedente a 3 mesi;

·   visura Camerale;

·   copia dell’ultimo bilancio depositato;

·   fotocopia del documento di identità del legale rappresentante;

·   Copia del DVR (Documento di valutazione dei rischi);

·   questionario di pre-valutazione INAIL;

·   patto di integrità (Modulo G di cui alla determina Inail n. 524/2018).

 

Qualora foste interessati al bando di contributo di cui al presente documento e vogliate avvalervi del nostro intervento e supporto, compilate i campi predisposti nel sito:

http://www.favaroassociati.com/attivita/contributi-e-finanziamenti/43

 

Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito:

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2021.html?id1=6443170803719#anchor

 

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